Sostenibilità e digitale: tra 4.0 e protezione dell’ambiente

Sostenibilità e digitale: tra 4.0 e protezione dell’ambiente

Non sono due mondi separati, ma bensì due facce della stessa medaglia.

Parliamo dell’innovazione tecnologica e la tutela dell’ambiente, due necessità impellenti di cui bisogna occuparsi. La vera sfida storica è questa, che è anche un’opportunità unica da cogliere al volo.

Trasformarsi tecnologicamente permette di trovare nuove forme di sostenibilità ambientale, per costruire un mondo più prospero soprattutto per le prossime generazioni.

Le imprese, che sono chiamate a fare business in maniera più innovativa, devono elaborare nuovi strumenti per farlo.

Vediamo come la trasformazione tecnologica e la protezione dell’ambiente vanno di pari passo.

Due trasformazioni globali e irreversibili

Lo abbiamo già sottolineato in altri articoli e sui social: la crisi climatica e la rivoluzione digitale sono considerate dagli storici tra i pochissimi avvenimenti dell’ultimo periodo che saranno studiati sui libri di storia.

Questo perché sono due trasformazioni profonde, ormai certe, che richiedono studi approfonditi.

Per come la vediamo noi, e come sostengono chi, come noi, lavora in ambito Industry 4.0, il digitale è un grande alleato della sostenibilità e non solo ambientale ma anche economica e sociale.

Quello che possono fare le tecnologie digitali per il nostro pianeta è incredibile. E le imprese, chiamate ad essere sempre più responsabili, sanno che il valore della sostenibilità orienta anche le scelte dei consumatori.

Sostenibilità: Cosa può fare la tecnologia per il nostro ambiente

A livello politico l’attenzione verso i temi green è molto alta: basti pensare alle istanze del Next Generation Eu e alle manifestazioni ed eventi che orientano il pensiero verso un sistema più sostenibile.

Le tecnologie per farlo sono numerose: intelligenza artificiale, super computing, Big Data, cloud e così via, tutti strumenti che possono effettivamente creare opportunità per un sistema più ecologico.

Se da un lato i dispositivi richiedono materiali rari e metalli che impoveriscono le risorse, dall’altro alcune innovazioni come le smart city o alcune novità in ambito agroalimentare contribuiscono a un futuro più sostenibile. sost

Centinaia e centinaia di start up stanno cercando nuove soluzioni per ridurre gli sprechi, in ottica di un’economia circolare per una sostenibilità ambientale e sociale.

(Fonte: Digital4)

Andrea Grossi,

Direttore Commerciale & Innovation Manager di Beatreex